Gli ETF (exchange trade fund) sono un tipo di fondi comuni d'investimento con caratteristiche che lo rendono migliore e conveniente rispetto ai fondi comuni tradizionali.
I fondi comuni tradizionali li utilizzano nei loro portafogli, ma gli sportelli bancari e le reti di vendita non li propongono ai risparmiatori.
VEDIAMO LE DIFFERENZE
ETF (EXCHANGE TRADED FUND)
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FONDI COMUNI TRADIZIONALI
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Gli ETF sono trasparenti e
sono quotati in tempo reale
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I fondi comuni sono meno trasparenti e non hanno la
quotazione in tempo reale
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Gli etf posso essere acquistati presso qualsiasi
banca. Liberamente scegliendo qualsiasi tipo esistente sul mercato di
qualunque società emittente
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Sono acquistabili in banca solo quelli prodotti dalla casa o
solo quelli con i quali sono stati fatti accordi e sui quali l’istituto o il
collocatore del prodotto guadagna
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La quotazione è espressa in
tempo reale e quindi è istantaneo e con un proprio book. Esattamente come le
azioni quotate in borsa
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La quotazione non è mai in tempo reale ed è riferita sempre
al giorno precedente e si deve attendere la chiusura dei mercati per averla
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Compro o vendo al prezzo del
momento in cui si effettua la compravendita. Alla quotazione espressa all’atto
della negoziazione
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Quando compro o vendo non so mai a che prezzo la quotazione si riferisce al secondo giorno
successivo rispetto alla data dell’ordine. Ma se l’ordine viene inoltrato nel
pomeriggio i giorni di ventano tre
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I costi degli ETF sono
nettamente inferiori. Sia nella sottoscrizione e sia per ciò che riguarda i
costi di gestione
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I costi sono elevati perché la struttura da pagare è
verticale e prevede una rete di distribuzione da retribuire attraverso
commissioni superiori che penalizzano fortemente i rendimenti.
Possono arrivare a 4/5 volte il costo di un ETF
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Gli ETF consentono
investimenti più specializzati che intervengono in tutte le fasi del mercato
e su singole branchie di determinati settori
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I fondi tradizionali consentono per lo più, di investire
solo in fase di rialzo, sono meno specializzati e sono carenti sulle singole
branchie dei settori
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L'87% DEGLI ETF RENDE PIÙ DEI FONDI COMUNI NELL'AZIONARIO
IL 73% DEGLI ETF RENDE PIÙ DEI FONDI COMUNI NELL'OBBLIGAZIONARIO
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In pratica, si evince con facilità che gli Etf sono prodotti migliori per i risparmiatori e, quindi, peggiori per il sistema che vive delle commissioni che pagano gli investitori.
Ed è decisamente chiaro perchè il sistema finanziario (banche, sim e reti di distribuzione) venda fondi e gestioni e non proponga etf. Un'altra dimostrazione che tra risparmietori e sitema finanziario non esiste la somma zero; c'è sempre chi guadagna e chi perde. Se si lascia il controllo al sistema il risparmiatore sarà sempre perdente.
www.finanzaestrategia.it
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